Montevago: riconosciuta città a misura di bicicletta

Pubblicata il 16/10/2013

Una passione che deve abituare le nuove generazioni
 
Il riconoscimento di “Città in bici” arriva dal Coordinamento Nazionale Agenda 21 Italy che ha ritenuto di fare aderire Montevago, paese della Valle del Belìce, alla rete tra gli Enti locali in Italia, che si impegnano a portare avanti politiche a favore della bicicletta nelle proprie realtà territoriali. A comunicarlo l’Assessore al Turismo e Promozione del Territorio, Domenico Cacioppo. “L’uso quotidiano della bicicletta – commenta l’Assessore Cacioppo - come principale mezzo di trasporto in città, tuttavia, non fa ancora parte delle abitudini dei cittadini, ma il cambiamento sta iniziando e le persone hanno sempre più consapevolezza e desiderio di intraprendere una scelta di questo tipo. E’ il momento di accogliere l’evoluzione nei bisogni dei cittadini, di nuovi desideri orientati verso una maggiore qualità dei servizi alla ciclabilità per facilitare gli spostamenti casa-lavoro, casa-scuola”. La bicicletta, quale mezzo sostenibile per eccellenza negli spostamenti è strumento per la promozione del turismo “lento” in un territorio a grande vocazione naturalistica come le Terre Sicane. Il fascino della bicicletta è sempre più irresistibile: conquista i centri urbani e aggrega attorno a quello che sta diventando un vero e proprio stile di vita. La bici è anche “benessere fisico”. Pedalando, infatti, si bruciano dalle 300 alle 1000 calorie in un’ora, farlo regolarmente rende muscoli, cuore e polmoni più forti ed efficienti contribuendo a prevenire malattie e problemi cardiaci. La bici, inoltre, fa risparmiare, riducendo i costi nel bilancio familiare dedicato all’automobile. Siamo orgogliosi di questo riconoscimento assegnatoci – sottolinea il sindaco Calogero Impastato –  che conferma il lavoro fatto dall’Amministrazione, che va sicuramente condiviso con i tanti, e sempre più numerosi, cittadini che scelgono la bici per spostarsi. In questi anni abbiamo cercato di lavorare sia a livello di servizi che di sensibilizzazione e di educazione. Lo abbiamo fatto perché crediamo che questo possa migliorare la qualità della vita di tutti i giorni con meno inquinamento, più sicurezza, meno stress e più benessere. Con la bicicletta possiamo davvero andare verso una città sempre più a misura d’uomo”. 

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